L’attesa per il nuovo lavoro di Dan Brown sta per concludersi. Il thriller L’ultimo segreto arriverà sugli scaffali il 9 settembre 2025, pubblicato da Rizzoli in simultanea con diciassette mercati internazionali.
Un percorso editoriale da record
Oltre vent’anni fa, con Il codice da Vinci, lo scrittore statunitense cambiò le regole del suspense contemporaneo. Da allora la sua penna ha generato titoli come Angeli e demoni, Inferno e Origin, tradotti in 56 lingue e capaci di superare 250 milioni di copie vendute.
Un successo planetario che ha trasformato i romanzi di Brown in un fenomeno culturale, capace di unire lettori abituali e curiosi occasionali grazie a trame fitte di enigmi, simboli e riferimenti storici, rinnovando di volta in volta l’interesse verso la figura di Robert Langdon.
Un progetto narrativo più ambizioso che mai
Presentando l’opera, Brown ha spiegato che si tratta della sua storia più ampia, dal ritmo serrato e, parola sua, “la più divertente” scritta finora: anni di ricerche e sorprendenti scoperte hanno plasmato ogni pagina.
Anche Massimo Turchetta, alla guida di Rizzoli, ha sottolineato quanto il settore editoriale aspettasse un volume di tale portata, capace di riaccendere l’entusiasmo di librai e lettori ben prima dell’uscita ufficiale.
Trama: tra neuroscienze e leggende boeme
Il racconto prende il via a Praga, città dalle suggestioni esoteriche, dove Langdon viene invitato a una decisiva conferenza dell’esperta di scienza noetica Katherine Solomon. La studiosa sta per rivelare risultati che potrebbero riscrivere ciò che sappiamo sulla coscienza.
Un omicidio brutale stravolge l’evento e, con esso, la vita di Katherine, che scompare insieme al manoscritto contenente i dati rivoluzionari. Langdon si ritrova braccato da una potente organizzazione e da un enigmatico antagonista emerso dalle più oscure cronache mitologiche della capitale ceca.
La caccia alla verità si estende poi a Londra e New York. Tra laboratori d’avanguardia e antichi archivi, il professore decifra codici, attraversa catacombe, ricostruisce indizi che collegano miti medievali alle frontiere della neuroscienza. Il percorso, scandito da rivelazioni inaspettate, conduce a un progetto segreto in grado di modificare per sempre la comprensione della mente umana.
